mercoledì 11 maggio 2016

Saluto del nuovo presidente in armonia con tutto il direttivo



Cari soci, cari Verrecchiani,
è con piacere che ci apprestiamo a salutarvi ed abbracciarvi tutti. Prima di tutto vorremmo ringraziare tutti coloro che ci hanno indicato quali rappresentanti della nostra Pro Loco nel difficile ma entusiasmante percorso,  nei prossimi quattro anni.
Faremo di tutto per intraprendere un percorso di schiettezza e lealtà, preferendo la sostanza alla forma per gli impegni assunti. Non è nostra intenzione dilungarci su programmi ed iniziative da intraprendere, per le quali ci sarà tutto il tempo  per discuterne tutti insieme con il direttivo, il sostegno degli associati e in particolar modo con il contributo dei ragazzi, che porteranno alla nostra comunità una ventata nuova, elementi di freschezza di idee e proposte. 
Ci piacerebbe, invece, iniziare ad intavolare con tutti i soci, e con la cittadinanza intera, alla quale si rivolgono tutte le nostre iniziative, una discussione sul futuro della Pro Loco di Verrecchie.
Crediamo fermamente che la svolta più indicativa starà proprio in questo: la capacità del nuovo   direttivo di predisporre ed attuare programmi ed iniziative che coinvolgano l’intera comunità verrecchiana, con l’intento di rinvigorire una identità comune che sembra affievolirsi col passare degli anni. Una identità che rinsaldi le proprie tradizioni e le ringiovanisca con l'apporto dei ragazzi, in perfetta sintonia tra esperienza, innovazione ed entusiasmo.
In definitiva, sentirsi parte di una comunità che riscopre i propri valori, le proprie memorie e le proprie tradizioni, le valorizzi e le tuteli, creando occasioni di sviluppo territoriale, questa vuole essere la missione che affronteremo, e che potremo raggiungere, solo se saremo uniti.
Rimbocchiamoci le maniche, anche se fa freddo, sudiamo, anche se abbiamo Verrecchie che ci rinfrescherà, ma se faremo questo lavoro, e lo faremo bene, ogni angolo di questo nostro amato Paese risplenderà di luce propria, come è giusto e sacrosanto che sia. Se non ce la faremo in questi quattro anni, saremo sicuri che il nostro lavoro continuerà, con un energia ancora più forte. 
Buon lavoro a noi tutti.
Benedetto Mercuri

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