Itinerari turistico-naturali

In un  meraviglioso scenario di montagne e boschi, sorgenti, piccoli friumi, inghiottitoi e grotte, ecco VERRECCHIE.

E’ il luogo ideale per rivivere magie antiche, dove le notti diventano silenziose da sentirne il rumore, dove l’aria che si respira sembra che spazzi via la ragnatela di polveri nei nostri polmoni.
Verrecchie fa parte del Comune di Cappadocia, è un  piccolo centro d'altura a ridosso delle sorgenti dell’Imele,  conserva ancora, nella parte più antica, l'impianto originario con stradine a saliscendi e con linde casette.
La fauna è particolarmente ricca, considerando la vicinanza di Roma: si trovano infatti  cinghiali,  e   branchi di lupi.
Il visitatore che raggiunge il luogo dove sorge il paese non può non restar colpito dal paesaggio che gli si presenta: una montagna imponente, il verde dei fitti boschi di castagni che  lo sovrastano,  sostituito dal bianco della neve durante la stagione invernale.
Nei boschi che circondano il paese, inoltre, in molti si cimentano nella raccolta dei funghi (attività consigliata, però, soltanto a coloro i quali sono veramente esperti!).
Per gli appassionati di escursionismo, non mancano le possibilità di passeggiare lungo sentieri attraversando i quali si possono ammirare da vicino le bellezze paesaggistiche e naturalistiche del posto.
Verrecchie è da sempre un luogo da dove  si muovono, ancor oggi, nella buona stagione, numerosi e pittoreschi pellegrinaggi di devoti che si recano a visitare il santuario della Trinità in Vallepietra (nel vicino Lazio), sotto la "montagna tagliata".
Si possono visitare   la  celebre   Grotta di Beatrice Cenci e l’Ovido di Verrecchie.    
Cos'altro aggiungere, ad appena un'ora di automobile da Roma si è immersi: in una natura intatta e incontaminata; nelle  montagne verdi e fitti boschi  da cui il Grifone di tanto in tanto spicca il volo  e volteggia maestoso nel cielo; nell'aria fresca e salubre, lontano dai ritmi caotici, dai rumori e dall'inquinamento della città.